Nuova Riveduta:

Daniele 10:17

Io, tuo servo, non potrei parlare con te, o mio signore, perché ormai non ho più forza e mi manca persino il respiro".

C.E.I.:

Daniele 10:17

Come potrebbe questo servo del mio signore parlare con il mio signore, dal momento che non è rimasto in me alcun vigore e mi manca anche il respiro?».

Nuova Diodati:

Daniele 10:17

E come potrebbe un tale servo del mio signore parlare con un tale mio signore, perché ora le forze mi hanno lasciato e mi manca persino il respiro?».

Riveduta 2020:

Daniele 10:17

Come potrebbe questo servo del mio signore parlare con il mio signore? Poiché ormai non ho più forza e mi manca perfino il respiro'.

La Parola è Vita:

Daniele 10:17

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Daniele 10:17

E come potrebbe questo servo del mio signore parlare a cotesto signor mio? Poiché oramai nessun vigore mi resta, e mi manca fino il respiro'.

Ricciotti:

Daniele 10:17

E in qual modo il servo del mio Signore potrà parlare con te, Signor mio? non mi è rimasta più alcuna forza e ho anche il respiro intercettato. -

Tintori:

Daniele 10:17

E come potrà il servo del mio Signore, parlare col mio Signore? Non m'è rimasto vigore alcuno, e mi manca anche il respiro».

Martini:

Daniele 10:17

E come potrà egli il servo del mio Signore parlare col Signor mio? imperocché non è rimaso vigore in me, ed ancor mi manca il respiro.

Diodati:

Daniele 10:17

E come potrebbe il servitore di cotesto mio Signore parlar con cotesto mio Signore? conciossiachè fino ad ora non sia restato fermo in me alcun vigore, e non sia rimasto in me alcun fiato.

Commentario abbreviato:

Daniele 10:17

10 Versetti 10-21

Ogni volta che entriamo in comunione con Dio, dobbiamo avere il giusto senso dell'infinita distanza che ci separa dal Dio santo. Come potremo noi, che siamo polvere e cenere, parlare al Signore della gloria? Non c'è niente di più probabile, niente di più efficace per rianimare gli spiriti afflosciati dei santi, che avere la certezza dell'amore di Dio per loro. Fin dal primo giorno in cui iniziamo a guardare a Dio in modo doveroso, egli è pronto a venirci incontro in modo misericordioso. Così Dio è pronto ad ascoltare la preghiera. Quando l'angelo ebbe comunicato al profeta le cose che sarebbero accadute, egli doveva tornare e opporsi ai decreti dei re persiani contro i Giudei. Gli angeli sono impiegati come servitori di Dio, Ebr 1:14. Sebbene i re di Persia avessero fatto molto contro i Giudei, permettendo Dio, molto più male sarebbe stato fatto se Dio non l'avesse impedito. Ora vuole mostrare in modo più completo quali sono i propositi di Dio, di cui le profezie costituiscono un abbozzo; a noi interessa studiare ciò che è scritto in queste Scritture di verità, perché appartengono alla nostra pace eterna. Mentre Satana e i suoi angeli, e i cattivi consiglieri, eccitano i principi alla malizia contro la Chiesa, possiamo rallegrarci che Cristo, il nostro Principe, e tutti i suoi potenti angeli agiscano contro i nostri nemici; ma non dobbiamo aspettarci che molti ci favoriscano in questo mondo malvagio. Tuttavia, l'intero consiglio di Dio sarà stabilito; e ognuno preghi: "Signore Gesù, sii la nostra giustizia ora, e sarai la nostra fiducia eterna, in vita, in morte, nel giorno del giudizio e in eterno".

Riferimenti incrociati:

Daniele 10:17

Mat 22:43,44; Mar 12:36
Ge 32:20; Eso 24:10,11; 33:20; Giudic 6:22; 13:21-23; Is 6:1-5; Giov 1:18
Dan 10:8

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata